Fare tacere la mente?
Questo non è meditare è percepire un disagio.
É comune pensare che la meditazione sia smettere di pensare ed è normalissimo immaginare che in tanti lo desiderino.
Questa frase però è soltanto la percezione del disagio che proviamo rispetto al contenuto della nostra mente!
Se stessimo bene con i pensieri che abitano nella nostra "camera oscura" allora non vorremmo che cessi la sua attività.
Nel corso di meditazione impareremo che ci sono diversi tipi di mente: quelle interne e quelle esterne.
E impareremo a scegliere con cura cosa e come nutrire per mantenere uno stato di pace di tranquillità.
La pratica della meditazione o dhyanam parte dalla capacità di non essere più disturbati dagli stimoli esterni.
Da questa partenza riusciremo a migliorare la nostra capacità di mantenere l'attenzione, la presenza su di un qualcosa.
Dalla concentrazione faremo un passo in più, fino a sentirci in connessione.
Le qualità dell'oggetto della nostra mente cominceranno allora ad integrarsi in noi, trasformando la nostra mente.
III.2 tatra pratyaya ekatānatā dhyānam
1. Aumentare la calma
2. Diminuire l'impulsività
3. Imparare a provare piacere in compagnia di se stessi
4. Smettere di rimuginare
5. Aumentare largamente il tuo focus
Il corso di Meditazione è aperto e caldamente consigliato a tutti.
É parte del nostro viaggio su questo mondo diventare sempre più consapevoli e sviluppare le qualità dell'essere umano in empatia con il mondo.
La meditazione è un modo superlativo per farlo.
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